PrettyPrint

sabato 25 luglio 2020

Fedora 32: accelerare dnf con il mirror più veloce

Ho trovato su google una piccola guida che spiega come configurare dnf, in modo da usare sempre il mirrror più veloce.

Con un editor di testo, aprire con i permessi di root, il file di configurazione:


$ sudo gedit /etc/dnf/dnf.conf

Aggiungere in ultimo le seguenti righe:


max_parallel_download=10
fastestmirror=0



Salvare il file ed eseguire il seguente comando:

$ sudo dnf clean all



Dopo questa modifica, ogni volta che si userà dnf (ad esempio per installare un pacchetto, o fare l'upgrade del sistema) verrà sempre utilizzato il mirror più veloce.

martedì 21 luglio 2020

Installare Cisco Packet Tracer su Fedora 32 (64-bit)

GUIDA AGGIORNATA: https://telparblog.blogspot.com/2020/08/installare-packet-tracer-731-su-fedora.html

--------------

Packet Tracer è un software di simulazione di reti TCP/IP, in ambiente Cisco, molto usato in ambito scolastico (ITI: Informatica e Telecomunicazioni) e per la preparazione all'esame della certificazione Cisco CCNA.


Vedremo in questa breve guida, come:

1.  Scaricare e lanciare lo script di installazione
2.  Installare la libreria necessaria al funzionamento
3.  Creare un collegamento nel menù applicazioni di Gnome


Pre-requisiti: richiede un account Cisco Netacad (registrazione gratuita).

La versione che si installerà sarà la 7.2.2
N.B. altre versioni, potrebbero richiedere una procedura differente.


1) Iniziamo con lo scaricare lo script di installazione, al seguente URL:

https://www.netacad.com/portal/resources/file/25004

(viene richiesta una login con nome utente e password Netacad)


Scaricato il file, occorrerrà innanzitutto renderlo eseguibile:

$ chmod +x ./PacketTracer-7.2.2-ubuntu-setup.run


Quindi lanciarlo:

$ ./PacketTracer-7.2.2-ubuntu-setup.run

Partirà uno script di installazione con interfaccia utente grafica
______________________________________________________________________________

2) Terminata l'installazione, occorrerà installare una libreria (libpng vers. 1.2), senza la quale il programma non si avvia.

Installiamo il pacchetto (64-bit) comodamente con dnf:

$ sudo dnf install libpng12

Infine copiamo il solo file che ci serve, nella cartella  di Packet Tracer:

$ sudo cp /usr/lib64/libpng12.so.0 /opt/pt/bin

_________________________________________________________________


3) A questo punto, è possibile lanciare il programma da terminale

$ packettracer

Per creare un collegamento nel menù applicazioni eseguire il seguente comando:

$ sudo cp /root/.local/share/applications/pt7.desktop  /usr/share/applications 


Avremo così il launcher nel menù applicazioni: 





domenica 31 maggio 2020

Semplice funzione di debounce per Arduino

Una semplice funzione per la gestione della lettura di un pulsante, con Arduino ma anche con Raspberry Pi (WiringPI), che rende sintatticamente più comprensibile il codice, soprattutto quando ci sono molti pulsanti.

La funzione esegue due compiti: attendere il termine del rimbalzo dei contatti del pulsante, con una durata di tempo determinata, e attendere il rilascio del pulsante, con una durata di tempo indeterminata (governata da un ciclo while) , evitando così di eseguire nuovamente il blocco di istruzioni previsto alla pressione del pulsante e quindi provocare eventuali false letture.

E' di tipo bloccante, quindi va usata in quei sistemi in cui non sia necessaria un'esecuzione real-time, anche se il tempo di pausa è sicuramente trascurabile nella maggioranza delle applicazioni. Può essere ovviamente anche usata su un segnale ON/OFF proveniente da una fotocellula dove va acquisita solo la prima transizione.

Il tempo di attesa del rimbalzo va trovato sperimentalmente; nel mio caso 10ms sono risultati più che suffcienti.

Il programma di prova, quando si preme il tasto commuta lo stato di un LED e incrementa una variabile n stampandola sul monitor seriale

Per quanto riguarda l'hardware: il pin 4 è collegato a massa mediante un resistore pull-down da 10kΩ e il pulsante NO fra il pin 4 e +5V.  Il LED (rosso) è collegato al pin 9 mediante un classico resistore di limitazione da 220Ω .. 270Ω


const int pin_led = 9;
const int pin_btn = 4;                  
int stato_led=0;
int n=0;

void setup()
{ pinMode(pin_btn, INPUT); pinMode(pin_led, OUTPUT);
   digitalWrite(pin_led, stato_led);
   Serial.begin(9600);
}

void loop()
{
   if (btnPressed(pin_btn, HIGH))
{ stato_led = !stato_led; digitalWrite(pin_led, stato_led); Serial.println(++n); } } // LEVEL è il livello logico associato alla pressione del pulsante int btnPressed(const int pin_btn, const int LEVEL) { int res=0; if (digitalRead(pin_btn)==LEVEL) { delay(10); // aspetta esaurirsi rimbalzo if (digitalRead(pin_btn)==LEVEL) // rimbalzo terminato res = 1; while (digitalRead(pin_btn)==LEVEL) // aspetta rilascio pulsante delay(1); } return res; }


Sintassi evidenzata by hilite.me (emacs style)

domenica 24 maggio 2020

Conoscere sketch e data di caricamento

Molte volte ci si dimentica di quale firmware sia attualmente installato sulla memoria flash di Arduino e soprattutto della data di caricamento.

A tal proposito vengono in soccorso due macro del preprocessore:

__FILE__
__DATA__

La prima espande il percorso completo (sul filesystem del PC usato per lo sviluppo) dello sketch e la seconda la data di caricamento dello stesso.

Il  codice da aggiungere allo sketch andrà nel corpo della setup() :


void setup() 
{
    Serial.begin(9600);
    Serial.print("Sketch:   "); Serial.println(__FILE__);
    Serial.print("Uploaded: "); Serial.println(__DATE__);
}



In questo modo, collegandoci ad Arduino mediante il monitor seriale, verrà visualizzato: il nome dello sketch caricato e la data di caricamento. Esempio:








Fonte: http://www.martyncurrey.com/switching-things-on-and-off-with-an-arduino/

venerdì 6 marzo 2020

Wallpaper blue di MX Linux

I bellissimi Wallpaper colore blue....stranamente tolti dalla release 19...in favore di un orrendo wallpaper di default

Compressi in un solo file tar.gz:  MX_blue_wallpapers.tar.gz





giovedì 5 marzo 2020

Debian 10/MX Linux 19: installare Zoom

Installazione di Zoom (applicazione di videoconferenza) su distro Debian 10 (64-bit) o derivate, come MX Linux 19.

Prerequisiti: è richiesta una registrazione gratuita sul sito Zoom.us



In alternativa possono essere usate le proprie credenziali Google o Facebook.


1. Scaricare il pacchetto DEB

https://zoom.us/download?os=linux


2. Installarlo

Da terminale:


$  sudo dpkg -i zoom_amd64.deb

Ignorare messaggi di problemi con le dipendenze


3. Installare le dipendenze mancanti

Da terminale


$ sudo apt update

$ sudo apt install -f


4. Eseguirlo

Dal menù XFCE, digitando 'zoom' nella casella di ricerca del menù







Oppure, se si preferisce, da terminale:


$ zoom






Debian 10/MX Linux 19 : installare Packet Tracer

AGGIORNAMENTO LUGLIO 2020

Solo per le distro Debian/Ubuntu e derivate, è possibile scaricare dal sito Cisco Netacad l'ultima versione 7.30 distribuita sotto forma di binario .deb.

L'installazione può avvenire comodamente da un tool grafico per la gestione deb oppure da riga di comando mediante il comando dpkg -i

Come per la 7.2.2, viene creato un secondo avviatore che non funziona e che può essere rimosso dal menù (a tal proposito leggere l'ultimo paragrafo di questa pagina su come fare).

L'installazione della 7.3 è stata testata su Ubuntu 20.04 LTS e Zorin OS 15.2 Lite XFCE.

-----------------------------

Mi riferirò all'ottima guida di VIncenzo Villa sul postinstall di Debian 10, limitatamente alla sezione che riguarda Packet Tracer.

Packet Tracer è un software di simulazione di reti, molto usato in ambito scolastico e per la preparazione all'esame della certificazione Cisco CCNA.

Pre-requisiti: richiede un account Cisco Netacad (registrazione gratuita).

La versione che si installerà è la 7.2.2
(altre versioni, potrebbero richiedere una procedura differente)


Iniziamo con lo scaricare lo script di installazione, al seguente URL:

https://www.netacad.com/portal/resources/file/25004

(viene richiesta una login con nome utente e password Netacad)


Scaricato il file, occorrerrà innanzitutto renderlo eseguibile:

$ chmod +x ./PacketTracer-7.2.2-ubuntu-setup.run


Quindi lanciarlo:

$ ./PacketTracer-7.2.2-ubuntu-setup.run

Partirà uno script di installazione con interfaccia utente grafica

Terminata l'installazione, occorrerà installare una libreria, senza la quale il programma non si avvia.

Scarichiamo il pacchetto deb (64-bit)

$ sudo wget http://ftp.us.debian.org/debian/pool/main/libp/libpng/libpng12-0_1.2.50-2+deb8u3_amd64.deb

Quindi ne estraiamo il contenuto in una sottodirectory tmp:

$ sudo dpkg -x libpng12-0_1.2.50-2+deb8u3_amd64.deb tmp

Infine copiamo il solo file che ci serve, nella cartella  di Packet Tracer:

$ sudo cp tmp/lib/x86_64-linux-gnu/libpng12.so.0 /opt/pt/bin/

N.B. Si ricorda che Debian 10 non ha configurato sudo di default (a differenza di MX-Linux). Aggiungere l'utente corrente (es. 'utente') l gruppo dei sudo-ers  con il comando:

# adduser utente sudo

A questo punto, lanciare il programma da terminale

$ packettracer

Oppure mediante l'avviatore richiamabile dal menù XFCE


Due avviatori, ma solo uno funziona


L'installazione crea due avviatori, ma quello funzionante ha il seguente comando:

/opt/pt/packettracer %f

L'altro avviatore può essere rimosso solo con i permessi di root, in quanto il file .desktop si trova "sotto" /usr/share:


$ sudo rm /usr/share/applications/cisco-ptsa7.desktop